La dorata
Ad un primo sguardo, una birra dal bel color oro carico, inframezzato da un perlage fine di bollicine, è impreziosita da una schiuma abbondante, candida e persistente. Gli aromi preponderanti sono il risultato del connubio tra malti e luppoli italiani. Questi ultimi conferiscono aromi agrumati e resinosi, che bilanciano le note dolci dei malti. Al gusto, l'amaro è percepibile ma non protagonista; è infatti armonizzato da un corpo rotondo e da un finale secco, che lascia la bocca pulita. Il retrogusto leggermente resinoso, unito agli aromi agrumati di pompelmo e limone, e la giusta carbonatazione rendono la bevuta fresca e appagante.